IL TORNIO
PARALLELO
NOZIONI GENERALI
NOZIONI GENERALI
Il tornio parallelo (fig 1) è una delle macchine utensili più usate nell'industria meccanica. Esso infatti permette di eseguire una grandissima varietà di lavori con utensili che si allestiscono facilmente.
La lavorazione fondamentale al tornio parallelo consiste nella realizzazione di solidi di rivoluzione, cioè di superfici in cui tutte le sezioni perpendicolari all'asse principale hanno forma circolare; in particolare, si possono eseguire superfici cilindriche e coniche, fori, alesature, sfacciature, filettature, torniture sferiche, a sagoma ecc. E’ tuttavia da tener presente che le perdite di tempo causate dalla sostituzione degli utensili passando da una fase di lavoro (ad esempio sgrossatura) alla successiva (ad esempio filettatura, finitura ecc.) non fanno dei tornio parallelo una macchina molto indicata per le lavorazioni in serie; per queste ultime si usano allora appositi torni speciali.
Nel tornio parallelo il moto principale o di lavoro è rotatorio ed è posseduto dal pezzo, che è fatto ruotare dall'albero principale della macchina (mandrino).
Il pezzo può essere serrato a sbalzoin un adatto organo di presa (piattaforma autocentrante o piattaforma a morsetti indipendenti), il quale è avvitato sul mandrino che ha l'estremità filettata; oppure si può montare il pezzo, come si suoi dire, fra le punte e cioè il pezzo viene sostenuto da una punta collegata al mandrino motore e da una contropunta, sistemata in un apposito supporto detto controtesta, mobile sulle guide longitudinali del banco.
La retta immaginaria che unisce la punta alla contropunta si chiama asse dei tornio o linea delle punte.
Quando il pezzo è montato fra le punte, la rotazione viene ad esso trasmessa mediante un disco, detto girabrida, munito di un perno eccentrico. Tale perno si impegna con la coda di un morsetto (brida) fissato all'oggetto in lavorazione, che viene così trascinato in rotazione.
La massima lunghezza che si può tornire è data dalla massima distanza realizzabile fra le punte; il massimo diametro tornibile, è limitato dall'altezza delle punte sul banco dei tornio e dalla presenza della sfitta trasversale.
La testa motrice dei tornio comprende l'albero principale (mandrino) e tutti i meccanismi necessari per trasformare il movimento rotatorio di un motore elettrico nel movimento rotatorio dei mandrino e nei movimenti rettilinei delle slitte.
Nel tornio parallelo, il movimento di avanzamento è posseduto dall'utensile ed ha in genere direzione parallela all’ asse del tornio (avanzamento longitudinale); nella tornitura piana (sfacciatura) l'utensile avanza perpendicolarmente all'asse dei tornio (avanzamento trasversale).
Il carrello portautensile è costituito da una slitta per gli spostamenti longitudinali (in direzione dell'asse dei tornio), da una slitta per gli spostamenti trasversali, da una piastra girevole attorno ad un asse verticale (per consentire l'orientamento dell'utensile a seconda dei lavoro da eseguire) ed infine dalla slitta portautensili. L'utensile e’ saldamente fissato alla slitta portautensili mediante una staffa che lo serra con delle viti.
La punta dell'utensile deve essere all'altezza dell'asse dei tornio; talora viene disposta un po' più in alto (per lavori di sgrossatura) oppure un po' più in basso (per lavori di finitura). Di solito però il piazzamento dell'utensile ad altezze diverse da quelle dell'asse genera degli inconvenienti (slittamenti, quando l'utensile è piazzato più in alto; oppure impuntamenti, quando è piazzato troppo in basso).
Il movimento del carrello portautensile può essere effettuato a mano oppure derivato meccanicamente dal movimento principale. Un sistema di ingranaggi deriva il moto dal mandrino al carrello, la cui velocità è regolabile in rapporto alla velocità di rotazione dei pezzo mediante la scelta opportuna di una serie di ruote intercambiabili.
Riassumendo, il tornio parallelo si può considerare costituito dalle seguenti parti essenziali:
- un banco o bancale che ha la funzione di
sostenere tute le altre parti e guidare gli spostamenti del carrello e
della contropunta.
- una testa motrice.
- una controtesta, mobile sia longitudinalmente
che trasversalmente che porta la contropunta.
- Un carrello comprendente i meccanismi per gli spostamenti dell’utensile.
b)Montaggio a sbalzo
Tabella1
MATERIALE DI
LAVORO
|
ACCIAIO AL C
|
ACCIAIO
RAPIDO
|
Acciaio dolce
|
8-12
|
14-18
|
Acc. Semiduro
e ghisa
|
6-8
|
12-16
|
Acc. Duro
|
4-6
|
8-12
|
Ghisa dura
|
3-5
|
6-8
|
Leghe
alluminio
|
18-22
|
20-30
|
CATTANEO MACCHINE UTENSILI
www.cattaneoweb.com
Tel: 02/0461554

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